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Working Papers del Centro Studi Europei (ISSN 2384-969X)

Norme editoriali CSE Working Papers


 

Obiettivi

CSE Working Papers si pone come strumento per la diffusione di riflessioni teoriche ed empiriche riguardanti la società, la storia, la politica, le istituzioni e la cultura europea. La Collana è aperta alla pluralità delle prospettive teoriche e degli approcci metodologici, favorendo e promuovendo il dialogo interdisciplinare sui temi europei.


Processo di valutazione

La revisione dei contributi avviene mediante un processo di valutazione anonima (double blind review). Ogni manoscritto sottoposto per la pubblicazione è valutato dapprima dal Direttore e poi da due peer reviewers anonimi, indicati dai membri del Comitato di redazione e di direzione in base all'argomento del paper. In caso di giudizi divergenti, il manoscritto è inviato a un terzo revisore. A determinare l'esito del giudizio finale (accettazione o rifiuto) è la scelta maggioritaria. Il processo di referaggio avviene normalmente entro un mese dall'arrivo del contributo.

 

Indicazioni per l'invio dei contributi

I contributi possono essere inviati in italiano o inglese. I paper sottoposti per la pubblicazione devono essere originali e, pertanto, non possono essere già stati pubblicati, integralmente o in parte, in riviste o volumi italiani o stranieri. In caso di accettazione per la pubblicazione, la Collana CSE Working Papers non impone il diritto esclusivo di pubblicare e diffondere il manoscritto. Quest'ultimo può essere ripubblicato, facendo riferimento alla prima pubblicazione da parte di CSE Working Papers.
I testi inviati non devono superare le 60.000 battute e devono essere corredati da un abstract in inglese di circa 150 parole, da tre parole chiave e da una nota bio-bibliografica di 800 battute (caratteri e spazi inclusi).
I lavori vanno inviati preliminarmente al seguente indirizzo mail: pendenza@unisa.it.

 

Criteri di stesura dei testi

  • I riferimenti bibliografici e le citazioni vanno inseriti direttamente nel testo, riportando soltanto il cognome dell'autore, l'anno di pubblicazione ed eventualmente le pagine cui ci si riferisce, seguendo lo stile Harvard, ad esempio (Allegri, Bronzini 2014, 24).
  • Nel caso di più di due autori usare il cognome del primo aggiungendo et al. Specificare le citazioni successive della stessa fonte usando (ib.).
  • Le citazioni più lunghe di 5 righe vanno inserite nel testo con margini più stretti.
  • L'elenco dei riferimenti bibliografici va organizzato in ordine alfabetico per quanto riguarda i cognomi degli autori e in ordine cronologico per quanto riguarda le opere citate dello stesso autore (ricorrendo, se necessario, alle indicazioni a, b, c). I lavori di più autori devono essere riportati con i nomi di tutti gli autori.
  • Nel caso invece si tratti di un lavoro curato da un solo autore, anche se contenente testi di autori diversi, si deve riportare il cognome del curatore accompagnato dalla dizione «a cura di». Le traduzioni di lavori originali vanno citate direttamente, inserendo nei riferimenti bibliografici solo la data di pubblicazione originale accanto all'elemento, tra parentesi quadre, ad esempio Durkheim, É. (2013 [1912]).